ABOUT CASA SOTTO SEQUESTRO COSA FARE

About casa sotto sequestro cosa fare

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Qualora si ritenga che il provvedimento del Giudice non sia legittimo, si può fare ricorso al tribunale del riesame, in modo tale da provare a ottenere la restituzione del bene sequestrato. L’istanza di restituzione può essere presentata da:

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” (art. 247 c.p.p.). Questa può essere personale o locale e deve avvenire nel rispetto dei diritti tutelati dalla Costituzione, nello specifico, la libertà personale (art. 13 Price.) e il domicilio (art. fourteen Charge.). L’inviolabilità di questi diritti lascia il posto alle esigenze investigative dell’autorità giudiziaria la quale potrà procedere solo attraverso un decreto motivato, concetto ribadito più volte anche dalla giurisprudenza, in particolare dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione le quali hanno sancito il principio di diritto secondo cui “

Le misure cautelari reali sono provvedimenti che incidono sul patrimonio, realizzando un vincolo di indisponibilità su cose o beni for every thanks principali finalità cautelari:

per garantire il pagamento delle pene pecuniarie, delle spese di giustizia e di eventuali risarcimenti danni (sequestro conservativo); 

Abbiamo spiegato cosa sono le misure cautelari e a cosa servono. Vediamo ora quali sono le misure cautelari previste dalla legge penale. La prima grande ripartizione che può essere fatta è quella tra misure cautelari personali e misure cautelari reali: le prime si applicano alle persone, mentre le seconde agli oggetti.

Stante l’autonomia di natura e funzione sussistente tra i primi thanks commi dell’artwork. 321 c.p.p., la motivazione del sequestro finalizzato alla confisca non deve certamente vertere sulla pericolosità connessa alla libera disponibilità del bene in termini di incentivo a delinquere, poiché, altrimenti, l’istituto di cui al secondo comma finirebbe for every essere, di fatto, privato di qualsiasi funzione propria, venendo assorbito nel sequestro impeditivo.

Il sequestro conservativo può essere richiesto sia dal pubblico ministero che dalla parte civile interessata al risarcimento del danno; a disporlo è il giudice con ordinanza, avverso la quale è possibile ricorrere al tribunale in sede di riesame [two].

. In tale caso, infatti, proprio una simile pericolosità intrinseca – in ragione della quale è ammessa la confisca anche in assenza di una pronuncia di condanna – costituisce il presupposto for every l’esercizio anticipato del potere ablatorio.

1. Con la pronuncia in esame, la Corte di cassazione, a Sezioni unite, è intervenuta a risolvere la questione ermeneutica sorta in merito all’onere, gravante sul giudice della cautela, di motivare il provvedimento applicativo del sequestro preventivo finalizzato alla confisca, con riferimento al periculum in mora

spetta al giudice il solo compito di verificare che i beni rientrino nelle categorie delle cose oggettivamente suscettibili di confisca, essendo, invece, irrilevante sia la valutazione del “periculum” in mora, sia quella inerente alla pertinenzialità dei beni, senza alcuna ulteriore specificazione in ordine alle ragioni che rendono necessaria l’anticipazione dell’effetto ablativo rispetto alla definizione del giudizio con sentenza di condanna e di applicazione della pena

di Valeria Zeppilli - Il sequestro preventivo è una misura cautelare reale, disciplinata dall'articolo 321 del codice di procedura penale, che può essere disposta quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravarne o protrarne le conseguenze o possa agevolare la commissione di ulteriori reati. Essa, come ogni altra tipologia di sequestro, ha come effetto la privazione di tale disponibilità.

L’applicazione del sequestro preventivo è rimessa alla discrezionalità dell’autorità giudiziaria (pubblico ministero, giudice delle indagini preliminari o giudice del dibattimento), ma nei casi di urgenza la misura può essere applicata dalla polizia giudiziaria, e successivamente convalidata del giudice.

Il compito del custode è quello di conservare le cose, e di presentarle a ogni richiesta dell’autorità giudiziaria.

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